AREA CONTRASTO ALLA POVERTA' E ALL'ESCLUSIONE SOCIALE

CONTRIBUTI ECONOMICI
Gli interventi di sostegno economico devono essere finalizzati, per quanto possibile, alla rimozione delle cause temporanee che hanno determinato il bisogno ed è quindi opportuno inserirli in un più ampio progetto di sostegno alla persona o al nucleo familiare.
Tali interventi sono diretti ai singoli ed ai nuclei familiari che non dispongono di risorse sufficienti a garantire il soddisfacimento dei propri bisogni fondamentali, o che si trovano in situazioni di emergenza occasionali. La richiesta di contributo economico deve essere presentata presso l’Ufficio Servizi Sociali, la concessione del contributo sarà compatibile con le disponibilità economiche finanziare dell’Ente.
Le diverse tipologie di contributi erogabili possono essere in via indicativa e non esaustiva così individuate:
a) Contributi economici una tantum;
b) Contributi economici straordinari a favore di persone che si vengano a trovare in situazioni di grave disagio economico in conseguenza di fatti eccezionali (perdita del lavoro da parte di uno o più componenti il nucleo familiare, lutto, malattia, nascita di figli, ecc.);
c) Contributi economici a rimborso delle spese di riscaldamento;
d) Contributi economici a rimborso delle spese sanitarie;
e) Contributi economici relativi alle spese di affitto (Fondo Sostegno Affitti).
f) Voucher per acquisto beni di prima necessità.
Il Servizio Sociale accanto agli interventi direttamente erogati dal Comune, promuove e accompagna i cittadini per la fruizione di contributi erogati da altri Enti.
All’Ufficio Servizi Sociali vanno presentate le domande di ammissione ai seguenti contributi :
· Assegno di maternità: intervento che la madre (non lavoratrice) può chiedere all’Inps per la nascita del figlio (entro i 6 mesi dalla nascita) oppure per l’adozione o l’affidamento preadottivo di un minore di età non superiore ai 6 anni (o ai 18 anni in caso di adozioni o affidamenti internazionali);
· Assegno per il nucleo numeroso: intervento concesso dall’INPS per le famiglie con almeno tre figli minori, previa valutazione della situazione economica;
· Bonus gas e energia elettrica (richiesta da presentare presso patronati convenzionati).
· Contributi economici erogati a sostegno del disagio definiti dall’Assemblea dei Sindaci del
Distretto Sebino.
· Bonus Famiglia
· SIA (sostegno per l’inclusione sociale)
· Contributi erogati da enti e Fondazioni esterne.


FONDO SFRATTI
L’Amministrazione Comunale ha più volte posto la propria attenzione al supporto e sostegno dei nuclei familiari che versavano in condizioni di disagio economico a causa della contestuale situazione di crisi economica che attanaglia la nostra società a livello nazionale ed europeo.
Una delle conseguenze di tale crisi risulta essere l’aumento esponenziale del numero di sfratti per morosità a causa dell’impossibilità dai parte dei nuclei familiari, in particolar modo con figli minori, di far fronte al pagamento del canone di locazione oppure del mutuo contratto per l’acquisto della prima abitazione.
L’obiettivo dell’intervento è quello di favorire la creazione di un percorso di supporto e sostegno alla costruzione di un processo di aiuto che possa prevedere anche l’erogazione di un contributo economico finalizzato a evitare o prevenire il disagio abitativo dei nuclei familiari, sostenendoli nella ricerca di alloggi a canoni sociali più adeguati.
I nuclei familiari devono essere residenti presso il Comune di Iseo e facenti parte delle seguenti categorie:
A) Nuclei familiari, con figli minori, in situazioni di sfratto per finita locazione e/o in situazioni similari allo stesso. Per determinare la situazione di sfratto si fa riferimento all’atto di intimazione di sfratto per finita locazione e contestuale citazione per la convalida;
B) Nuclei familiari, con figli minori, in situazione di emergenza abitativa;
C) Nuclei familiari, con figli minori, interessati da sfratto per morosità;
I nuclei familiari presentano regolare domanda tramite la compilazione di apposito modulo presso l’Ufficio Servizi Sociali.
Le tre condizioni descritte devono causare per il richiedente una condizione economica precaria e la perdita dell’abitazione per gravi e comprovate motivazioni debitamente documentate da apposita relazione del Servizio Sociale Professionale che evidenzi la situazione di indigenza e/o la necessità di lasciare l’abitazione per impossibilità di far fronte agli oneri che la stessa comporta o altre  motivazioni indipendenti dalla volontà del richiedente. Il nucleo familiare interessato deve aderire al progetto costruito dal servizio sociale.
Il Fondo Sfratti messo a disposizione dell’Amministrazione, sarà definito con l’approvazione del bilancio.

PROGETTI INNOVATIVI
Nell’ambito delle proprie funzioni, il Comune di Iseo promuove il sistema locale di Servizi Sociali a rete e le risorse della collettività locale tramite forme di collaborazione per lo sviluppo di interventi innovativi e per favorire la reciprocità tra cittadini nell’ambito della vita comunitaria.
Nel limite delle risorse conferite i Servizi Sociali potranno intraprendere azioni sperimentali utili alla creazione di nuovi percorsi di inclusione sociale, mirati al superamento del sistema di Welfare assistenziale a favore di un Welfare che ponga al centro del progetto non il bisogno sociale in senso stretto, ma la persona e il suo ben-essere complessivo in una prospettiva che inserisca l’individuo nel più ampio contesto familiare e sociale.


PROGETTO LAVORO
L’Amministrazione Comunale a fronte della grave difficoltà che caratterizza l’attuale momento storico e sociale, connotato da una crisi strutturale del mercato del lavoro, ha stipulato una convenzione, per l’avviamento ed accompagnamento al lavoro di persone in condizione di svantaggio non certificato.
Tale convenzione prevede l’attivazione di 10 progetti, i destinatari saranno individuati tra:
· Persone in condizioni di svantaggio non certificato e a rischio di emarginazione, e che non possono quindi essere inserite nel mercato del lavoro attraverso il canale degli inserimenti lavorativi, residenti nel Comune di Iseo;
· Giovani inoccupati e disoccupati, di età compresa fra i 18 e i 29 anni compiuti, residenti nel Comune di Iseo.
Le persone interessate potranno rivolgersi all’Ufficio Servizi Sociali e presentare domanda su
apposito modulo.


ISEO SOLIDALE
Il progetto si inserisce tra le iniziative di contrasto alle situazioni di bisogno e povertà, sempre più frequenti, per il perdurare della crisi economica ed occupazionale. Intende proporre una modalità di sostegno, per altro ampiamente sperimentata dai nostri servizi, che riconosca e promuova le capacità del singolo e contrasti i rischi di emarginazione. L'obiettivo è sostenere l'identità e la dignità di adulto, il suo ruolo nella famiglia e la sua partecipazione al gruppo sociale.
Si intende agire con le realtà locali del volontariato e del terzo settore attraverso i seguenti interventi:
· erogazione di contributi per l'acquisto di voucher da utilizzare nei lavori occasionali
· azioni volte a incrementare l'occupazione dei beneficiari
· corsi di formazioni brevi
Le associazioni e cooperative, che aderiscono al progetto, finanziano l'attivazione di "cantieri Msolidali”, che hanno come riferimento la “cura dei beni della comunità”, l’accompagnamento e l’accudimento dei soggetti più fragili.


ASSEGNAZIONE E GESTIONE ALLOGGI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
Il Comune, per far fronte a particolari situazioni di disagio abitativo, può assegnare alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica, cioè realizzati o recuperati da enti pubblici nonché acquisiti a qualunque titolo, realizzati o recuperati da enti locali o da enti pubblici con finalità sociali. L’assegnazione degli alloggi è disciplinata dalle leggi regionali vigenti.


SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE
Il servizio di trasporto sociale, garantisce ai cittadini residenti, che versano in uno stato di bisogno accertato, la mobilità individuale e la possibilità di essere accompagnati presso strutture ospedaliere o centri specializzati per ricoveri, visite mediche, analisi, terapie riabilitative e controlli. Il Servizio è rivolto a cittadini residenti, che non sono in grado di provvedere autonomamente ai propri spostamenti. Per accedere al servizio è necessario inoltrare domanda, su apposito modulo, presso l’Ufficio Servizi Sociali.
Il Servizio di trasporto viene realizzato utilizzando varie risorse presenti sul territorio comunale. E’ prevista una compartecipazione dell’utente la cui entità è determinata dalla Giunta Comunale, di norma annualmente, in attuazione del Regolamento Comunale per l’individuazione dei criteri unificati di valutazione della situazione economica dei cittadini che richiedono prestazioni agevolate.


CONSULTA DEI SERVIZI SOCIALI E GRUPPI DI LAVORO
Il Comune ha istituito la Consulta dei Servizi Sociali. La stessa è formata da rappresentanti delle associazioni e delle libere forme associative iscritte nell’apposito Albo Comunale. La Consulta ha il compito di formulare pareri e proposte su materie di specifica competenza, onde coadiuvare l’Amministrazione nello svolgimento dell’azione amministrativa, al fine di favorire l’originale apporto alle iniziative dirette al conseguimento di finalità nel campo sociale e della
solidarietà civile anche attraverso la partecipazione alle concertazioni pubbliche.

PARI OPPORTUNITA’
Lo Sportello Pari Opportunità è stato istituito nel 2002 in collaborazione con il Centro Risorse Regionale per l’integrazione delle donne nella vita economica e sociale. Nell’ambito delle pari opportunità l’Amministrazione Comunale in questi anni, ha posto una particolare attenzione al contrasto della violenza sulle donne e al superamento degli stereotipi di genere, due fenomeni a volte connessi fra loro.
Per raggiungere questi obiettivi si è intrapreso un duplice percorso sostenendo due associazioni, Rete di Daphne e Cittadini e Cittadine Del Mondo. La prima offre un percorso di sensibilizzazione-formazione rivolto a donne interessate e disponibili ad operare volontariamente all’interno del centro d’ascolto e ha come finalità principale l’accoglienza e il supporto psicologico, legale e sociale a donne vittime di violenza. Oltre al centro d’ascolto attivato presso casa Panella, Rete di Daphne, infatti, gestisce il centro d’accoglienza Casa Dorothy, ed è inserita con il Comune di Iseo, nella rete antiviolenza di Brescia. La seconda associazione, invece, tramite attività di promozione sociale come incontri, mostre d’arte, spettacoli teatrali, si prefigge di aumentare la consapevolezza dell’equilibrio di genere favorendo la conoscenza degli stereotipi culturali, sociali e di costume. Una delle finalità è il superamento di questi stereotipi, favorendo un’educazione al rispetto ed all’educazione a partire dalle giovani generazioni con l’attivazione di progetti all’interno delle scuole secondarie di secondo grado.
L’accesso allo sportello è libero e gratuito.
È attivo un “Protocollo d’intesa tra ATS di Brescia e Ambito Distrettuale n.5 in relazione all’accoglienza e alla presa in carico di donne vittime di violenza” che prevede la copertura degli oneri da parte dell’Ambito Distrettuale, relativi all’accoglienza di tali donne presso i Centri di Pronto Intervento o presso altre strutture della rete, per i primi 4/5 giorni di inserimento.

 

Ultima modifica: Mer, 22/02/2017 - 13:48