Mary Wortley Montagu

“È il posto più romantico che abbia visto in tutta la mia vita”. È una delle sue espressioni più famose dedicate al lago d’Iseo alla fine del 1700.

Lady Mary Wortley Montagu nata Pierrepont (Londra 1689-1762). Donna dai molteplici interessi, fu artista, colta letterata, non solo era un esempio di scrittrice-viaggiatrice ma antesignana del moderno femminismo e legata alla storia della medicina grazie alla profilassi del vaiolo che introdusse in Europa nel 1721 e da lei conosciuta e sperimentata per inoculazione anche su di lei, appresa in Turchia dove visse due anni con il marito ambasciatore. Spirito critico e anticonvenzionale, durante gli anni trascorsi a Londra, fu al centro della società letteraria, si cimentò in teatro, nella poesia, nei saggi storici e nella critica politica. Nel 1739 per vicissitudini politiche-sentimentali, lascia l’Inghilterra e si trasferisce in Italia, in quel tempo meta d’ispirazione per le classi più elevate e per persone colte e, dopo un pellegrinare artistico e affettivo in varie città d’arte si stabilisce per un decennio sul lago d’Iseo e così lo descrisse:

“Le Sebino, angle extraordinaire de la terre, ne semble point destiné par la nature à être habité par des creatures terrestres”. (Il Sebino, angolo staordinario della terra, ne sembra il punto destinato per la natura ad essere abitato per le creature terrestri).

Ultima modifica: Mer, 14/10/2015 - 17:12