TARI – Tassa sui rifiuti
TARI - TASSA RIFIUTI
L'art. 1, comma 639, della Legge n. 147 del 27 dicembre 2013, ha istituito l'imposta unica comunale (IUC), che si compone dell'imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia del possessore che dell'utilizzatore dell'immobile, e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell'utilizzatore;
La TARI sostituisce il prelievo vigente fino al 31 dicembre 2013 (TARES).
PRESUPPOSTO PER L'APPLICAZIONE DEL TRIBUTO
Presupposto per l’applicazione del tributo è il possesso, l’occupazione o la detenzione, a qualsiasi titolo e anche di fatto, di locali o di aree scoperte a qualunque uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati.
Il tributo è dovuto da chi, persona fisica o giuridica, a qualsiasi titolo occupa o detiene i locali e le aree, con vincolo di solidarietà tra i componenti del nucleo familiare o tra coloro che ne fanno uso comune
Si considera soggetto tenuto al pagamento del tributo:
a) per le utenze domestiche, in solido, l’intestatario della scheda di famiglia anagrafica o colui che ha sottoscritto la dichiarazione iniziale di cui al successivo articolo 23 o i componenti del nucleo famigliare;
b) per le utenze non domestiche, il titolare dell’attività o il legale rappresentante della persona giuridica o il presidente degli enti ed associazioni prive di personalità giuridica, in solido con i soci.
In caso di utilizzi temporanei di durata non superiore a sei mesi, anche non continuativi, nel corso dello stesso anno solare, il tributo è dovuto soltanto dal possessore dei locali e delle aree a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione, superficie. Rientrano in tale fattispecie anche le abitazioni e relative pertinenze o accessori locate a non residenti.
L’attivazione anche di uno solo dei pubblici servizi di erogazione del gas, acquedotto, energia elettrica, è condizione sufficiente a far presumere l’occupazione o conduzione dell’immobile.
Adempimenti
Costi
La tariffa è composta:
a) da una quota fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, riferite in particolare ai costi generali non ripartibili, agli investimenti per le opere ed ai relativi ammortamenti:
b) da una quota variabile, rapportata alle quantità dei rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione.
La tariffa per le utenze domestiche è determinata:
a) per la quota fissa, applicando alla superficie dell’alloggio e dei locali che ne costituiscono pertinenza le tariffe per unità di superficie parametrate al numero degli occupanti, secondo le previsioni di cui al punto 4.1, Allegato 1, del D.P.R. 27aprile 1999, n. 158;
b) per la quota variabile, in relazione al numero degli occupanti, secondo le previsioni di cui al punto 4.2, Allegato 1, del D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158;
Le utenze domestiche sono ulteriormente suddivise, ai fini della determinazione degli occupanti, in:
a) domestiche residenti; le utenze domestiche residenti sono occupate dai nuclei familiari che vi hanno stabilito la loro residenza come risulta dall’anagrafe del Comune. Nel caso in cui l’abitazione è occupata oltre che da membri nel nucleo famigliare anagrafico, anche da altri soggetti dimoranti, quali, ad esempio, badanti e colf, questi devono essere dichiarati con le modalità di cui al successivo articolo 23. Per le unità immobiliari ad uso abitativo occupate da due o più nuclei familiari la tariffa è calcolata con riferimento al numero complessivo degli occupanti l’alloggio.
b) domestiche non residenti: le abitazioni diverse da quelle di residenza anagrafica, effettivamente utilizzabili,in quanto allacciate ai pubblici servizi, tenute sfitte a disposizione del proprietario o possessore (cd. seconde case) oppure occupate da persone che non abbiano ivi stabilito la propria residenza, sono soggette alla tariffa, calcolata sulla superficie utile dichiarata associata ad un nucleo di persone come stabilito dalla tabella prevista dal Regolamento TARI all'art. 10.
La tariffa per le utenze non domestiche è determinata:
a) per la quota fissa, applicando alla superficie imponibile le tariffe per unità di superficie riferite alla tipologia di attività svolta, calcolate sulla base di coefficienti di potenziale produzione secondo le previsioni di cui al punto 4.3, Allegato 1, del D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158;
b) per la quota variabile, applicando alla superficie imponibile le tariffe per unità di superficie riferite alla tipologia di attività svolta, calcolate sulla base di coefficienti di potenziale produzione secondo le previsioni di cui al punto 4.4, Allegato 1, del D.P.R 27 aprile 1999, n. 158.
Ai soggetti passivi del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, compresi i soggetti tenuti a versare il tributo giornaliero, è applicato il tributo provinciale per l'esercizio delle funzioni di tutela, protezione ed igiene dell'ambiente di cui all'art. 19, del Decreto Legislativo 30 dicembre 1992, n. 504. Il tributo provinciale, commisurato alla superficie dei locali e delle aree assoggettabili al tributo comunale, è applicato nella misura percentuale deliberata dalla provincia sull'importo del tributo comunale.
Tempi
VERSAMENTI
Il Comune riscuote la TARI in base alle dichiarazioni, inviando ai contribuenti, anche per posta semplice, inviti di pagamento che specificano per ogni utenza le somme dovute per tributo e tributo provinciale, suddividendo l’ammontare complessivo delle componenti tariffa fissa e variabile minima del servizio rifiuti e tariffa servizi indivisibili in due rate scadenti il 4 ottobre e il 4 dicembre.
CONTATTI E CHIARIMENTI
Per comunicazioni inerenti eventuali errori nel calcolo degli importi, o per ogni delucidazione, contattare l’ufficio ai seguenti recapiti:
email: uff.tributi@comune.iseo.bs.it
oppure al numero 030.980161 int.5 negli orari di apertura al pubblico.
Settore di riferimento
Tributi
Sede
Piazza Giuseppe Garibaldi 10 25049 Iseo
Personale addetto
Claudia Verardo - Istruttore Amministrativo
Sara Bettoni - Istruttore Amministrativo
- 030 980161 interno 5
- uff.tributi@comune.iseo.bs.it
Responsabile P.O. Area Finanziaria: Dott. Franco Giovanni Martinoli
Livello di informatizzazione
Download modulistica. Disponibili on-line da scaricare i moduli necessari ad avviare la procedura che porta all'erogazione del servizio
Livello di informatizzazione futura
Download modulistica. Disponibili on-line da scaricare i moduli necessari ad avviare la procedura che porta all'erogazione del servizio
Tempi di attivazione del servizio online
Non appena possibile, in base alle disponibilità di bilancio, alle limitazioni imposte dalla spending review e a quelle necessarie per rispettare il patto di stabilità, verrà quantificato il tempo necessario per l'attivazione del servizio on line del presente procedimento.
Allegati
MODULO DENUNCIA TARI UTENZE DOMESTICHE
Note:
MODULO DENUNCIA TARI UTENZE NON DOMESTICHE
Note:
Dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà
Note:
MODULO RICEZIONE AVVISO DI PAGAMENTO TARI VIA EMAIL
Note:
Regolamento TARI
Note: Regolamento TARI
Tariffe Anno 2022
Note: Tariffe Anno 2022
MODULO PER COMPOSTAGGIO AEROBICO INDIVIDUALE
Note: MODULO PER COMPOSTAGGIO AEROBICO INDIVIDUALE
MODULO RIDUZIONE TARI PER RICICLO
Note: MODULO RIDUZIONE TARI PER RICICLO
Data di aggiornamento scheda
Risultati delle indagini di customer satisfaction
Dal giugno 2010 la Provincia sta monitorando il grado di soddisfazione manifestato dagli utenti circa i servizi offerti, al fine di migliorare gli stessi. I dati riferiti agli ultimi 12 mesi sono consultabili cliccando sul link "consulta le statistiche degli ultimi 12 mesi" all'interno del box che si trova in fondo a questa pagina dedicato all’iniziativa "Mettiamoci la faccia" promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica.